Osservatorio Touring sui piccoli Comuni dell’entroterra
Nell’ambito dell’iniziativa Bandiere arancioni nasce l’Osservatorio Touring sui piccoli Comuni dell’entroterra che, attraverso la raccolta di dati e informazioni e l'elaborazione di statistiche e studi, si pone gli obiettivi di:
Analizzare l’andamento di alcuni fenomeni socio-economici nei piccoli centri.
Disegnare una panoramica delle principali potenzialità e minacce del sistema di offerta turistica e ambientale dei piccoli Comuni dell'entroterra.
Rilevare gli effetti e le dinamiche attivate sul territorio dall'assegnazione della Bandiera arancione in termini di potenziamento dei servizi e delle iniziative imprenditoriali a livello locale, a beneficio di turisti e residenti.
Analizzare gli effetti del marchio in termini di andamento dei flussi turistici e di visibilità delle località.
Rilevare l'attuazione di interventi concreti di miglioramento del territorio.
Raccogliere e diffondere best-practice nella gestione del territorio, che possano essere da modello per i Comuni certificati e non.
Carta d'identità
L’Osservatorio Touring sui piccoli Comuni dell’entroterra ha tracciato la nuova carta d’identità dei Comuni Bandiera arancione: Comuni vivi, dove l’andamento demografico ha un segno positivo (dal 1991 8% di residenti), attrattivi grazie a una ricca offerta museale e un contesto paesaggistico integro (il 40% delle località ricade in almeno un’area naturalistica protetta) e ricchi di prodotti tipici, tutelati e certificati in più del 70% delle località.
Queste risorse sono supportate da una solida rete d’accoglienza (più di 7 strutture ricettive e 6,7 ristoranti ogni 1.000 abitanti) e in espansione, nel 2010 si è registrato un incremento medio di strutture del 9% rispetto all’anno precedente, rispetto al 3,4% nazionale. I flussi di visitatori dimostrano che le Bandiere arancioni hanno intrapreso la giusta strada: il 2009 ha segni positivi, arrivi 8% e presenze 7,3% rispetto al 2008, a fronte di variazioni negative a livello Italia.
I Comuni Bandiera arancione fanno scuola per la gestione green, con una percentuale di raccolta differenziata superiore alla media italiana e l’utilizzo di fonti rinnovabili nella quasi totalità delle località certificate e per l’impegno nel non profit (più di 6 istituti non profit ogni 1.000 abitanti) che coinvolge soprattutto volontari (oltre il 10% della popolazione dei Comuni arancioni coinvolta nel volontariato rispetto al 5,6% della popolazione italiana).
Carta d'identità 2011
Lo studio delinea le principali caratteristiche socio-economiche e le tendenze in atto nei Comuni Bandiera arancione, evidenziando i positivi risultati in campo turistico e le efficaci soluzioni adottate nella gestione sostenibile del territorio.
Presentato in occasione della Conferenza stampa di lancio della Giornata Bandiere arancioni 09.10.11, svoltasi a Roma il 4 ottobre.
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Studi e Dossier: Tappe & risultati - 2010
Presentato in occasione della Conferenza stampa di lancio della Giornata Touring 10-10-10, tenutasi a Roma il 7 ottobre 2010, lo studio fa il punto sulla diffusione dell’iniziativa a livello nazionale, ripercorrendo le principali tappe e risultati e raccogliendo alcune buone pratiche dei Comuni certificati.
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Studi e Dossier: Gli effetti della Bandiera arancione - 2009
Lo studio è stato presentato in occasione della BIT 2009, presso l’Area Certicibit, in occasione dell’assegnazione del Premio “miglior Programma di accoglienza Bandiere arancioni”. Raccoglie dati e informazioni aggiornate circa gli effetti registrati sul sistema di offerta turistica dei Comuni dall’assegnazione del marchio.
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Studi e Dossier: da certificazione a opportunità di sviluppo territoriale - 2007
In occasione della fiera “La Campionaria” di Milano, TCI e Cobat hanno presentato uno studio incentrato sul tema della sostenibilità del territorio e della qualità del sistema turistico. Il documento contiene un focus sull’ambiente e alcune buone pratiche individuate nei Comuni Bandiera arancione.
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1° Dossier Bandiere arancioni: turismo e ambiente nei piccoli Comuni dell'entroterra - 2006
Nel 2006 l’Osservatorio Touring sui piccoli Comuni dell’entroterra, in collaborazione con Cobat, elabora il 1° dossier Bandiere arancioni, studio che delinea per la prima volta la carta d’identità dei piccoli Comuni dell’entroterra, dal punto di vista dell’esperienza turistica offerta e dell’impegno ambientale.
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