Tre giorni da prendere con calma
Prima edizione, in Toscana, del Festival della Viandanza, una nuova iniziativa che vuole promuovere chi preferisce viaggiare con lentezza, una filosofia che il Touring ha fatto propria da tempo. Da venerdì 15 a domenica 17 giugno, a Monteriggioni, in provincia di Siena, comune Bandiera arancione del Tci, apre i battenti il Festival della Viandanza. Una vera e propria festa, aperta a tutti, che avrà luogo lungo uno dei principali itinerari di viandanza italiano: la Via Francigena. Tre giorni di eventi gratuiti da prendere con calma, fitti di camminate per tutti i gusti e tutti i piedi: da quelle meditative, da fare all’alba, a quelle per i bambini e le famiglie, guidati da un asinaro, da attori, musicisti, e poi le camminate terapeutiche, dedicate a chi ha paura di partire o ha paura di tornare, o ancora le camminate civili e della memoria.
In programma anche incontri con gli autori, da Paolo Rumiz a Erri De Luca, ma anche con Sébastien de Fooz, viandante belga che dopo aver compiuto un viaggio a piedi dalle Fiandre a Gerusalemme e averlo raccontato in un libro di successo, è diventato una vera star del mondo della lentezza, conducendo programmi televisivi e progettando, con il sostegno dell’Unione Europea, la “Via della Pace”, un cammino che attraverserà paesi, culture, religioni differenti, per unire Bruxelles a Gerusalemme.
Erri De Luca, scrittore e camminatore racconterà il suo rapporto con la montagna, la sua forza e il suo fascino, la dimensione dell’uomo che si mette in marcia verso la cima e che sa fermarsi prima di conquistarla, preservando l’umiltà dell’esploratore e la capacità di accogliere l’altro da sé, lo straniero che abita dentro e fuori di noi.
Paolo Rumiz, giornalista e scrittore di viaggio, autore di reportage memorabili e grande camminatore, ha confezionato assieme al compositore e musicista Alfredo Lacosegliaz – autore di musiche, tra gli altri, per Mario Monicelli e Moni Ovadia – uno spettacolo per la Festa della Viandanza. Un’anteprima nazionale pensata e allestita appositamente, un testo tratto dagli appunti del viaggio compiuto a piedi da Rumiz nel settembre 2011 da Trieste a Premantura, la punta meridionale dell’Istria.
Il Festival della Viandanza
è dedicato non solo a chi cammina e quindi ai pellegrini viandanti, camminator e viaggiatori lenti, ma anche agli Ospitalieri Volontari, un gruppo ora organizzato di decine di persone che nel proprio tempo libero si adoperano per assistere chi cammina lungo il Cammino di Santiago e la Via Francigena. Sarà l’occasione per presentare al pubblico il loro servizio sul tema dell’accoglienza.Sarà inoltre premiata la migliore struttura ricettiva “pellegrina” lungo la Via Francigena: l'obiettivo è quello di promuovere la pratica dell’accoglienza e, inoltre, il tentativo di far passare l’idea che l’accoglienza può essere fatta a regola d’arte da tutti, a livelli diversi, con passione, rispetto per il territorio in cui si vive e apertura verso il forestiero.
Monteriggioni accoglierà per tre giorni tutti, camminatori, curiosi, turisti, giornalisti anche con un mercato a cielo aperto: le vie del paese saranno animate dal Mercatale , arricchito da una ventina di stand dedicati al camminare, alla bicicletta e al turismo slow.
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