Evento conclusivo per Bandiere arancioni nell’Alto Casertano
Martedì 8 aprile, alle 15.30, a Caserta presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio, si terrà l’evento di chiusura dell’iniziativa Bandiere arancioni nell’Alto Casertano, avviata nel 2012 grazie all’accordo siglato tra TCI e il GAL del territorio e inserita nel Piano di Sviluppo Locale proposto dal GAL all'interno del PSR Campania 2007/2013. Durante l’incontro saranno ripercorse le tappe del progetto, evidenziati i risultati conseguiti da parte dei Comuni partecipanti e assegnato il marchio di qualità Touring alle località risultate in linea con gli standard previsti.
Il progetto ha coinvolto amministrazioni comunali e operatori privati di numerose piccole località, che si sono messi in gioco e si sono confrontati con TCI sull’importanza, nonostante la sfavorevole congiuntura economica, di valorizzare le risorse locali e migliorare i servizi offerti al visitatore, preservando la qualità del territorio e le sue tipicità. Touring ha analizzato i Comuni tramite il Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) e ha fornito concreti suggerimenti di miglioramento, favorendo l’avvio di un processo che in prospettiva potrà contribuire a creare un prodotto turistico di qualità e a far conoscere sempre più questa parte di Campania così ricca di suggestioni.
Interverranno all’evento:
Tommaso De Simone, Presidente CCIAA Caserta
Ercole de Cesare, Presidente GAL
Pietro Andrea Cappella, Coordinatore GAL
Marco L. Girolami, Direttore Strategie Territoriali TCI
Daniela Nugnes, Assessore Agricoltura Regione Campania
Anche il semplice ritrovarsi è un buon motivo per partecipare alla Giornata Bandiere arancioni del 14 ottobre, coinvolgendo familiari e amici per conoscere e apprezzare insieme l’eccellenza dei luoghi certificati dal Tci per le qualità turistico-ambientali dell'accoglienza (e non solo).
Per la prima volta l’iniziativa Bandiere arancioni approda in Alto Adige grazie alla partnership tra il Tci e tre Gruppi di Azione Locale (GAL Valli Tures ed Aurina, GAL Val d’Ultimo, Alta Val di Non e Val Martello, GAL Wipptal).