Nell'Alto Casertano 2 Comuni su 3 vogliono la Bandiera arancione!
Grazie all’accordo tra GAL Alto Casertano e TCI, è stata offerta a tutti i piccoli Comuni localizzati nel territorio del GAL la possibilità di partecipare all’iniziativa Bandiere arancioni. Il territorio ha reagito in modo molto positivo all’opportunità offerta, dimostrando di voler migliorare l’accoglienza e i servizi per il turismo. Ben 32 località sulle 48 aderenti al GAL si sono infatti candidate per essere sottoposte all’analisi esterna del Touring, che accompagnerà i piccoli centri rurali in un percorso di miglioramento del territorio e di consapevolezza ambientale, a vantaggio di turisti e residenti.
Sulla base dell’analisi dei dati e delle informazioni raccolte, verrà definito il gruppo di Comuni che TCI sottoporrà alla visita sul campo, che ripercorrerà l’esperienza del turista e avverrà in forma anonima da parte dello staff di esperti Touring. Sarà poi elaborato un Piano di miglioramento per ogni località e un Piano d’area, con le azioni da affrontare in modo sinergico. Al termine dell’analisi Touring individuerà le località in linea con gli standard di qualità e assegnerà la Bandiera arancione. Ad oggi le località certificate in Campania sono tre, ancora nessuna nella provincia di Caserta!
L’iniziativa Bandiere arancioni è stata inserita nel Piano di Sviluppo Locale proposto dal GAL (PSR Campania 2007/2013), che ha come strategia la valorizzazione integrata dei territori rurali, per raggiungere l'ambizioso obiettivo del miglioramento della qualità della vita delle popolazioni rurali.
Sulle colline vulcaniche e tra i laghi dei Castelli romani, Nemi è una perla rara e merita a pieno titolo la Bandiera arancione del Touring. Non solo per la qualità della vita, ma anche per le storie e leggende millenarie che nasconde.