200 Bandiere arancioni!



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I borghi eccellenti dell'entroterra italiano, certificati in tutta Italia dal Touring con la Bandiera arancione per la loro qualità turistico-ambientale e l'accoglienza, sono oggi 200, da scoprire e visitare nei prossimi weekend primaverili ed estivi!
L'importante traguardo è stato raggiunto con il Comune di Letino nell'Alto Casertano, piccolo borgo montano nel Parco regionale del Matese in posizione panoramica tra due laghi e ricco di tradizioni e cultura.

Letino, la duecentesima Bandiera arancione!

In un contesto paesaggistico incontaminato, prende il nome dal celeberrimo "fiume dell'oblio" della mitologia greca e romana, il Lete, richiamato anche nel Purgatorio di Dante Alighieri, che si inabissa nel sottosuolo e forma la grotta carsica del Cauto. Una passeggiata per le stradine del centro storico conduce alla parrocchiale di San Giovanni Battista per poi finire sul punto più alto, dominato dal Castello e dal Santuario di Santa Maria del Castello. Anche il gusto viene soddisfatto grazie soprattutto alla patata di Letino e i formaggi del Matese.

Il Comune è stato certificato al termine dell'iniziativa Bandiere arancioni in Alto Casertano, realizzata da TCI in collaborazione con il GAL Alto Casertano.

Un viaggio arancione...che continua!

Ideata nel 1998 in Liguria grazie alla collaborazione tra l'Assessorato al Turismo della Regione e il TCI, l'iniziativa Bandiere arancioni si è poi evoluta ed è cresciuta in oltre 15 anni fino al raggiungimento dell'importante traguardo di oggi.

Il raggiungimento della duecentesima Bandiera arancione è una grande soddisfazione per la nostra Associazione e per gli enti locali che, con noi, lavorano per una sistematica e organica crescita della rete stessa" dichiara il Presidente del Touring Franco Iseppi, che prosegue: "I Comuni dell'entroterra, impegnati a garantire servizi di qualità ai viaggiatori (italiani e stranieri), rappresentano uno dei forti motivi di attrattività e di accoglienza del nostro paese.”

"L'aspettativa non era così alta, quando si partì! Devo dire che è grazie al Touring – e al suo lavoro di analisi, diffusione, comunicazione del progetto – che Bandiere arancioni è diventata una best practice a livello nazionale e anche internazionale” dichiara Angelo Berlangieri, attuale Assessore al Turismo di Regione Liguria, che prosegue: "Quell'intuizione nel 1998 è stata geniale, per la prima volta si è contrapposto il turismo massificato al turismo esperienziale, alla scoperta di un luogo e di un territorio inclini a soddisfare le proprie emozioni, dove l'identità del luogo è determinante".
Non c'è festa che si rispetti senza auguri: "L'augurio che faccio a Bandiere arancioni è che il progetto riesca a mantenere i criteri di notorietà, affidabilità e reputazione che ha ottenuto in questi anni e che guardi ancor di più fuori dai confini del nostro Paese. Ai Comuni che verranno certificati in futuro, auguro di essere capaci di cogliere l'occasione che si presenta loro: la Bandiera arancione è una sfida continua per essere competitivi!

"Il marchio Bandiera arancione è stata l’occasione di creare una rete tra i Comuni per una promozione reciproca con una visibilità nazionale, altrimenti impossibile da realizzare tra piccoli borghi come quelli appartenenti a questo sodalizio - dichiara Fulvio Gazzola, Presidente dell'Associazione Paesi Bandiera Arancione e sindaco del Comune "arancione" di Dolceacqua - Una rete basata su una qualità, vera, verificata e sopratutto garantita." "Il marchio - prosegue - per un piccolo Comune come il nostro, ha contribuito a far prendere coscienza dell’alto potenziale turistico cambiandone di fatto l’economia principale." "L'Associazione Paesi Bandiera Arancione ha ha contribuito ad unire questi Comuni, con realtà ed esperienze diverse, ed a mettere in rete buone pratiche, realizzando anche numerosi progetti a carattere nazionale e regionale."

Piccoli borghi, grande potenziale...

Proprio nei piccoli Comuni dell'entroterra si trova l'autenticità del nostro Paese e si concentrano le principali risorse storico-culturali, ambientali e le produzioni locali, leva per il rilancio turistico della destinazione Italia: scopri le potenzialità e i risultati raggiunti dalle località "arancioni"!

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Pubblicato il

08 aprile 2014

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