Diamo il benvenuto a tre nuove Bandiere arancioni!
E’ arrivata la bella stagione e per le prossime vacanze o weekend estivi, Touring vi invita a visitare le tre nuove località appena certificate con la Bandiera arancione, il marchio di qualità turistico-ambientale dedicato alle piccole località eccellenti dell’entroterra italiano: le new entry sono Civitella Alfedena (AQ) in Abruzzo, Offagna (AN) e Visso (MC) nelle Marche. Dopo essere state sottoposte ad una rigida selezione condotta attraverso l’applicazione del Modello di Analisi Territoriale del TCI, le tre località sono risultate in linea con gli standard turistico-ambientali previsti: i borghi certificati in Italia con la Bandiera arancione salgono così a 198!
Civitella Alfedena, in equilibrio tra uomo e natura …
Civitella Alfedena (AQ) con le sue strette viuzze che si intersecano nell’intatto centro storico animato dalle numerose botteghe di prodotti tipici, è uno dei più piccoli paesi del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Arroccato su uno sperone che domina la sponda meridionale del lago di Barrea, il piccolo comune abruzzese grazie alle numerose strutture turistiche, ai musei ed alle aree faunistiche circostanti, rappresenta uno dei migliori esempi di integrazione tra un’area protetta e l’economia locale.
Ad Offagna per un salto nel Medioevo...
Al confine tra le antiche zone di influenza di Osimo e Ancona, in passato in costante lotta fra di loro, sorge il piccolo centro di Offagna (AN), dove gli anconetani vi eressero tra il 1454 e il 1455 una poderosa Rocca per garantirsi il controllo dei territori conquistati. Da non perdere, è l’annuale appuntamento con le Feste Medioevali: da più di vent’anni, le vie del piccolo borgo marchigiano si animano infatti di feste e atmosfere d’altri tempi, con la splendida Rocca a fare da suggestivo palcoscenico.
E il naufragar m'è dolce in questo mare a Visso...
Il mare è in realtà lontano, ma proprio a Visso (MC), è possibile ammirare un manoscritto originale del celebre idillio di Leopardi intitolato l’Infinito, oggi conservato nel Museo dei manoscritti di Giacomo Leopardi e a lui dedicato. Da non perdere è inoltre una passeggiata nel centro storico, che conserva ancora un aspetto medioevale e custodisce nei suoi musei e nelle sue chiese, opere d’arte di notevole importanza. Percorrendo qualche chilometro al di fuori del centro abitato, addentrandosi su di un altopiano del versante occidentale dei Monti Sibillini, è inoltre possibile ammirare il Santuario della Madonna di Macereto, che si erge in una suggestiva solitudine con le sue nobili linee rinascimentali, nel paesaggio circostante.
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