Le Bandiere arancioni in Vietnam come buona pratica
Il successo dell'iniziativa Bandiere arancioni arriva fino in Vietnam. L'esperienza del Programma territoriale che vede protagoniste le piccole località meno note dell’entroterra selezionate e certificate dal Tci per il ricco patrimonio storico, culturale ed enogastronomico, per le tradizioni e la capacità di mantenere viva l’identità locale e per l'attenzione alla tutela dell'ambiente, é stata illustrata dal Tci come buona pratica di turismo sostenibile al VII Workshop del progetto IMOLA, il 19 novembre a Hué, nel Vietnam Centrale.
Il progetto IMOLA
Il Touring Club Italiano è stato inviato dall’ambasciatore italiano in Vietnam, Lorenzo Angeloni, a partecipare al workshop di questo progetto (IMOLA - Integrated Management Of Lagoon Activities) nato nel 2005, istituito congiuntamente dal Governo italiano e da quello vietnamita nell’ambito dei progetti di cooperazione allo sviluppo e realizzato grazie all’intervento dalla FAO. Il suo obiettivo è quello di assistere la Provincia di Thua Thien Hué nel sostegno delle attività locali attraverso la gestione sostenibile delle risorse naturali della Laguna di Tam Giang-Cau Hai, il sistema lagunare più vasto del sud est asiatico.
A sei anni dalla nascita del progetto, il turismo sostenibile viene oggi visto come una opportunità per il territorio e un possibile volano per lo sviluppo di questa area.
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Per la prima volta l’iniziativa Bandiere arancioni approda in Alto Adige grazie alla partnership tra il Tci e tre Gruppi di Azione Locale (GAL Valli Tures ed Aurina, GAL Val d’Ultimo, Alta Val di Non e Val Martello, GAL Wipptal).