Il paese è immerso tra verdi pascoli, su cui incombono le grandiose pareti orientali del Monte Rosa. Simbolo di Macugnaga è la Chiesa vecchia, edificio romanico risalente al Trecento, con accanto un tiglio secolare con una circonferenza alla base di 7 m. Tra gli interessanti esempi di abitazioni Walser, il Museo della Montagna, in frazione Staffa, e la casa-museo Walser, in frazione Borca, che ne riproduce una tipica baita. Nelle vicinanze del paese si trova la miniera aurifera della Guja, la prima miniera-museo italiana. Nella località si possono gustare i salumi tipici della val d'Ossola, per esempio bresaola, mortadella e il piccolo prosciutto chiamato "violino di capra".
La località si distingue per l'efficienza del servizio di informazioni turistiche, l'armonia e l'omogeneità architettonica e l'ottima conservazione del patrimonio architettonico originario, per la varietà del sistema ricettivo, per un contesto paesaggistico di pregio e per la valorizzazione e promozione delle antiche tradizioni locali.
In omaggio presso l’ufficio informazioni turistiche: cartina dei sentieri, abbonamento di un anno al giornale locale “Il Rosa”, portacellulare con logo di Macugnaga, materiale informativo sulla località.
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