Non lontano dalle rinomate spiagge del Salento, Corigliano d’Otranto fa parte della Grecìa Salentina, isola linguistica in cui si parla un’antica lingua di derivazione greca, il griko. Molto ricco è il patrimonio architettonico, storico, ambientale e archeologico, con un susseguirsi di chiese, architetture militari e civili, da scoprire passeggiando a piedi nel centro storico. All’ingresso del centro storico si trova l’imponente castello de’ Monti di impianto medievale e con la facciata principale di grande pregio artistico e riccamente decorata. Vi si organizzano visite guidate, congressi, eventi e cerimonie, e ospita un ristorante e una caffetteria. Sulla facciata della chiesa madre di San Nicola un bel rosone centrale illumina l’interno dotato di un suggestivo mosaico. Prima di passarci sotto, fermatevi ad ammirare i fitti intagli d’ispirazione bizantina, classica e islamica dell’antichissimo portale noto come arco Lucchetti. Gustate i prodotti tipici del territorio, in particolare il tartufo bianco di Corigliano e la popaneddha, cetriolo dolce solitamente consumato nei mesi estivi come semplice frutto o come ingrediente di semplici e fresche insalate e poi partecipate ad uno dei tanti eventi organizzati che animano il borgo durante tutto l’anno, tra i quali spicca la prima tappa della “Notte della Taranta”.
La località si distingue per la presenza di un forte attrattore (castello de’ Monti) ben conservato, ben fruibile e sede di numerosi eventi. Nel centro storico, discretamente omogeneo, sono presenti diverse strutture ristorative e attività commerciali e il borgo è vivace, anche grazie a un ricco calendario di manifestazioni. Buona è la numerosità e l’esaustività della segnaletica di informazione presso gli attrattori.
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