Ultimo/Ulten (BZ)

Descrizione della località

Tra antichi masi con tetti interamente ricoperti di scandole in legno di larice e monti ricoperti di folti boschi, sorgono i piccoli abitati della Valle d’Ultimo. A Santa Valburga è possibile ammirare la chiesa Parrocchiale tardogotica in posizione dominante su un’altura, già sito di ritrovamenti dell’età del Ferro.  Molte informazioni sulla storia e la civiltà contadina della valle si trovano invece nel Museo della Val d’Ultimo, nel paesino di San Nicolò, dal quale, risalendo per 5 km il versante nord della valle, si raggiunge il gruppo di case di San Maurizio, dal quale si apre una bellissima vista sulle montagne della Val d’Ultimo fino alle Dolomiti. Nella gotica chiesa di San Maurizio un ciclo di affreschi del 1492, attribuito a Konrad Waider, decora le pareti con scene della Passione (si tratta di un antico luogo di transito per i pellegrini provenienti dalla val Venosta e diretti verso Roma). All’estremità della valle, sorge l’abitato di Santa Geltrude che costituisce il punto di partenza per suggestive escursioni, per esempio al rifugio Canziani, in una bella conca sotto il Gioveretto e soprattutto per la gita al vero grande monumento della valle, i larici millenari, la cui età è stimata fra i 1950 e i 2050 anni. Da non perdere nel piccolo paesino di Santa Geltrude, il Centro visite del Parco Nazionale dello Stelvio, allestito in un’antica segheria.

Perché Bandiera arancione

Il Comune è dotato di un efficiente servizio di informazioni turistiche e si caratterizza per la valorizzazione e conservazione del patrimonio architettonico (es. Museo della Val d’Ultimo e Centro visite del Parco Nazionale dello Stelvio). Inserita in un contesto ambientale di pregio, la località si distingue inoltre per la numerosità, varietà e fruibilità dei servizi complementari.