Conosciuto in tutto il mondo come il “paese dei trulli”, il caratteristico centro storico di Alberobello è stato dichiarato monumento nazionale e inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità. I più di 1000 trulli disseminati sulle stradine scoscese dei rioni Monti e Aia Piccola, sono abitazioni costruite secondo una tecnica ereditata dalla preistoria: direttamente sulla roccia, con blocchi di pietra rozzamente lavorata, appoggiati uno sull’altro senza materiali leganti, intonacati di bianco e infine ricoperti da una struttura conica fatta di piccole lastre di pietra calcarea grigia. Da visitare la Chiesa di Sant’Antonio nel rione Monti, che riprende le forme di un trullo, e l’ottocentesco corso Vittorio Emanuele, attorno al quale insistono i monumenti più importanti: la Casa d’Amore, primo trullo costruito con materiali leganti, il Santuario dei SS. Medici Cosma e Damiano e il Trullo Sovrano, risalente al XVIII secolo e unico trullo a due piani. Numerose le testimonianze etnografiche raccolte nei musei del Territorio, dell’Olio, dell’Artigianato e del Vino. Notevole è anche la varietà di prodotti tipici mediterranei, tra cui: le olive, da cui si produce l’ottimo olio extra vergine di oliva Terra di Bari, l’uva, sia da tavola che da vino, la pasta fresca, i prodotti da forno e i formaggi, tra cui il cacioricotta, il caciocavallo e il pecorino.
La località si distingue per l’efficiente ufficio di informazioni turistiche e la varietà dell’offerta ricettiva e ristorativa, quest’ultima legata alla tradizione enogastronomica locale. Oltre al valore, alla fruibilità e alla varietà delle risorse storico-culturali, spicca anche l’armonia e l’omogeneità architettonica dei rioni storici Monti e Aia Piccola, con le caratteristiche case a trullo.
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