Staffolo, denominato il “balcone della Vallesina” per l’impareggiabile panorama, è situato su un colle in posizione intermedia tra il mare Adriatico e le montagne. Sulla cinta muraria che conserva l’aspetto originario, spicca il torrione semicircolare detto dell’Albornoz (sec. XIV). Nella parrocchiale di S.Egidio sono conservati un prezioso polittico del XV secolo del cosiddetto "Maestro di Staffolo" e una predella lignea attribuita alla scuola di Lorenzo Lotto. La chiesa di S. Francesco risale al XII secolo e contiene numerose opere di pregio tra cui il prezioso organo (del 1769) opera del celebre organaro veneto Gaetano Callido. In alcuni ambienti ricavati dalla cinta muraria, è ospitato il museo del Vino e dell’Arte contadina con annessa Enoteca, dove poter degustare e acquistare i migliori vini prodotti nel territorio, tra cui il più tipico è il Verdicchio. Il vino ha fatto guadagnare al paese il nome di “Colle del Verdicchio” ed è al centro di numerose manifestazioni, tra cui la Festa del Verdicchio (seconda settimana di agosto) e il Premio nazionale della Gastronomia “Verdicchio d’Oro (terza domenica di settembre).
La località si distingue per la ricchezza e la varietà del calendario di eventi e manifestazioni durante tutto il corso dell’anno e per la buona valorizzazione dei prodotti enogastronomici e artigianali locali. Il centro storico, omogeneo e armonico, aiuta a creare un’atmosfera tipica e ottima è l’accoglienza che i residenti riservano ai visitatori.
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