Pignone (SP)

Descrizione della località

Antico borgo segnato da carrugi, Pignone sorse come insediamento commerciale di origine preromana nei pressi del torrente omonimo, lungo il tracciato che collega la val di Vara alle Cinque Terre. L'abitato mantiene in buona parte l’impianto medievale a struttura compatta, articolata in spazi pubblici, quali la piazza Marconi, anticamente il foro boario, su cui prospetta una loggia medievale originaria del ‘300. Culmine del centro storico è la parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel XIV secolo su una pieve paleoromanica, che conserva al suo interno pregevoli dipinti del XVII e XVIII sec. A breve distanza vi è la frazione Casale, del cui nucleo rurale restano un ponte a due arcate e resti delle fortificazioni. Interessante il contesto naturalistico in cui è inserita la località, caratterizzato da una grande varietà di fenomeni carsici, che si possono osservare nelle numerose grotte e doline lungo le antiche mulattiere. Numerosi sono i prodotti ortofrutticoli, tra cui spiccano la patata di Pignone e diverse varietà di fagioli, che si possono acquistare e degustare durante la manifestazione enogastronomica “Gli orti di Pignone”, in agosto.

Pignone ha partecipato alla Giornata Bandiere arancioni Touring
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Perché Bandiera arancione

La località si distingue per la presenza di un efficiente ufficio di informazioni turistiche con buona disponibilità di materiale promozionale sul territorio, per la presenza di un itinerario di visita nel centro storico adeguatamente segnalato e per la buona offerta e promozione dei prodotti tipici locali. Immersa, inoltre, in un contesto naturalistico di pregio (area carsica), la località offre una rete sentieristica estesa, ben valorizzata e comunicata al visitatore.

Gesto di benvenuto per i Soci Touring

Borsa contenente pubblicazioni relative al territorio, cartine della provincia, cartoline e brochure in omaggio presso l’ufficio IAT.