È il paese delle fragole e delle navi romane di 2000 anni fa. Arroccata su uno sperone a strapiombo sul lago omonimo, Nemi è una delle più piacevoli località dei Castelli Romani. Alle imbarcazioni romane oggi è dedicato il Museo storico-archeologico delle navi Romane. Purtroppo delle due navi originarie appartenute a Caligola e recuperate dalle acque del lago tra il 1929 e il 1931, non rimane quasi nulla, bisogna accontentarsi dei modelli in scala. Ma il luogo merita una visita anche solo per ammirare l’edificio museale, di grande interesse architettonico e sormontato da una terrazza panoramica sul tetto, dove godersi la vista del lago. Nelle campagne intorno all’abitato gli scavi archeologici hanno permesso di ritrovare un lussuoso complesso di edifici (una villa con stanze decorate e una grande terrazza sul lago, terme e strade d’accesso) tardo-repubblicano che potrebbe essere stato la residenza di Cesare. Legato al grande passato di Nemi anche il Castello, simbolo della cittadina, con l’originaria torre cilindrica e il successivo Palazzo baronale, abitato dalle famiglie Briaschi e Ruspoli. La vita della cittadina, solitamente tranquilla, viene completamente trasformata per un giorno all’anno: la prima domenica di giugno, dedicata alla Sagra della fragola. La sera della festa, le celebrazioni di un anno di fatiche culminano con i fuochi d’artificio sul lago, lo “specchio” di Diana dove sorgeva il tempio dedicato alla dea.
La località si distingue per il punto informativo accogliente, ben visibile, esteticamente gradevole e con orari esposti all’esterno. Il prodotto tipico distintivo della località, le fragole, viene ben promosso e valorizzato durante tutto l'anno ed ottima e variegata è anche l'offerta ristorativa.
DVD “Nemi, il paese delle fragole e dei fiori” e brochure turistico informativa in omaggio al Punto informativo turistico o presso il municipio.
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