Aggius (OT)

Descrizione della località

La memoria storica dell’antico borgo e delle sue passionali vicende sono conservate oggi nel Museo Etnografico Oliva Carta Cannas. Ad Ággius si lavora la pietra, si tessono coloratissimi tappeti di lana secondo metodi artigianali e si conservano le tradizioni più care come quella del canto popolare, uno dei rari in cui in Sardegna è inserita la polifonia. Oltre alle consuete cerimonie della Settimana Santa, di particolare interesse, nella prima domenica di ottobre, sono le feste della Madonna del Rosario e di Santa Vittoria, vivacizzate dal pranzo ‘di li agghiani’ (gli scapoli) a base della ‘suppa cuata’, la tipica zuppa gallurese a base di pane raffermo, formaggio, prezzemolo e brodo di carne. Se l’abitato offre al visitatore la semplicità e il rigore delle solide case in granito, i suoi dintorni, a partire dallo scenografico anfiteatro di cime pietrose e seghettate dei Monti di Aggius, sono la meta di piacevoli escursioni. Particolarmente bella quella lungo la Valle della Luna, un’arida distesa di pietrame (i Grandi Sassi) dalle forme contorte.

Aggius ha partecipato alla Giornata Bandiere arancioni Touring
Guarda le foto dell'edizione 2010!

Perché Bandiera arancione

La località si caratterizza per la struttura del nucleo antico, armonico e per lo più intatto, e per la cura del verde pubblico. Molto buona è l'erogazione del servizio informazioni turistiche, sia attraverso l'apposito ufficio (accogliente, ben segnalato ed efficiente), sia attraverso il sito web dedicato alla località, orientato al visitatore.

Gesto di benvenuto per i Soci Touring

Sconto 20% sull’ingresso e sulle visite guidate al Museo comunale e al centro storico.

Piccoli omaggi presso gli uffici turistici.