Approfondimento

Sutri, piccolo ed antico comune del viterbese, è immerso nel "Parco dell’Antichissima Città di Sutri". L'area protetta, nata nel 1988 come Parco Urbano, comprende principalmente un altopiano vulcanico prospiciente la Via Cassia ed è inserita in un complesso territoriale ricchissimo di valenze e testimonianze storiche, archeologiche ed ambientali.

All’interno dell’area protetta si trovano diversi attrattori storico-culturali. Primo tra tutti è lo splendido e imponente anfiteatro interamente scavato nel tufo risalente all’epoca romana (fine II secolo a. C. – I secolo a.C.). Di forma ellettica, arricchito da colonne, statue e nicchie, poteva ospitare fino a 9.000 spettatori.

Il secondo elemento caratteristico della zona è la necropoli di età romana anch’essa ricavata nella parete tufacea. Ad oggi sono visibili 64 tombe (ad una e a doppia camera, nicchie rettangolari e arcosoli), anche se è possibile che ve ne siano numerose altre le cui entrate sono nascoste dalla vegetazione.

Troviamo poi un monumento unico nel suo genere, il Mitreo. Si tratta di un tempio pagano dedicato, come si intuisce dal nome stesso, al dio Mitra. La costruzione venne in seguito sfruttata come chiesa cristiana dedicata dapprima a S. Michele Arcangelo e poi alla Madonna con il Bambino (S. Maria del Parto). La struttura mantiene intatte le caratteristiche comuni a molti luoghi del culto mitraico affiancate ad affreschi di immagini sacre.

Ultima, ma non meno importante, è “Villa Savorelli”. Questa dimora risalente ai primi anni del XVIII secolo deve la sua costruzione alla famiglia Muti-Papazzurri. In seguito, dopo diversi passaggi di proprietà, la villa venne acquistata dal Comune di Sutri. La costruzione, a pianta rettangolare, prospetta con la facciata principale (decorata da quattro busti marmorei) sul grande ed elegante giardino, organizzato con siepi di bosso a labirinto, secondo i noti tipi dei rinascimento italiano. L'interno, molto rimaneggiato, non presenta soluzioni architettoniche significative. All'interno del giardino si trova inoltre la Chiesa di S. Maria del Monte. La facciata, in stile barocco, è fiancheggiata da due campanili mentre l'interno è costituito da una piccola aula con pianta a croce greca.