Approfondimento

Nell'antico abitato di Ostra, tra i palazzi settecenteschi, la Torre Civica e la chiesa di S.Francesco, spicca il lussuoso Teatro “La Vittoria”, risalente al 1863.

Dal 1867 in avanti i generi maggiormente rappresentati furono l'operetta e gli spettacoli acrobatici. Nel 1980, dopo essere stato per anni utilizzato come sala cinematografica, il teatro venne chiuso perché non rispondente alle nuove normative sulla sicurezza. Sottoposto ad un lungo intervento di restauro, è stato riaperto il 6 gennaio 1998. A tutt'oggi ogni anno ospita spettacoli di prosa, teatro per ragazzi, concerti ed attività amatoriali.

La sala, alla quale si accede attraverso un piccolo atrio elegantemente decorato, è a ferro di cavallo. Le raffinate decorazioni sono opera dell'anconetano Fortunato Fiorini, mentre si deve ad Enrico Andreani il sipario che riproduceva piazza San Martino con il palazzo comunale e l'edificio del teatro. Il corredo scenico tuttora esistente è opera dello stesso Andreani e di Raffaele Boni, mentre i dispositivi scenici (ancora funzionanti) dei macchinisti sono opera di Pasquale Cortesi e Vincenzo Nini. La volta della sala ha al centro un motivo circolare a stucchi dorati che incornicia il fastoso lampadario a cristalli.