Il borgo di Longiano, che si sviluppa ai piedi dell’imponente Rocca (che ospita la Fondazione Tito Balestra con oltre 3.000 opere), si caratterizza per una forte vocazione culturale. Oltre ai numerosi musei (da quello del Territorio al caratteristico Museo del Disco d’epoca), spicca l’ottocentesco Teatro Petrella.
Edificato sull'area dell'ex Convento di San Girolamo il teatro ha vissuto diversi momenti di difficoltà; nel 1864 per esempio, quando il comune è costretto a vendere i palchi nonchè alcune alcune proprietà, e ad assumere un prestito presso un istituto di credito per terminare i lavori. Nel 1870 finalmente il teatro è terminato; in questa occasione Errico Petrella (celebre compositore palermitano al quale l'edificio stesso è intitolato) vi rappresenta i suoi "Promessi Sposi".
A partire dal 1905 cominciano a tenersi proiezioni cinematografiche che, in sostituzione delle rappresentazioni operistiche e di prosa, continueranno per lungo tempo. Danneggiato da una bomba durante la Seconda Guerra Mondiale e lentamente caduto in rovina, il "Petrella" ritrova l'antica gloria pre-novecentesca nel 1986, quando terminano i lavori di restauro iniziati nel 1980.
Ultimata l'opera di recupero il teatro ha ripreso a svolgere l'attività che gli è propria: essa comprende prosa, comico, cabaret, musica d'autore. Inoltre la sala viene data in gestione per stages, laboratori teatrali e prove.
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