All'interno del borgo medievale di Montecarlo, oltre alla fortezza e alla chiesa intitolata a S. Andrea, si trova il settecentesco "Teatro dei Rassicurati", piccolo ma armonioso, che riproduce in miniatura (ha una capienza di 200 posti) le caratteristiche strutturali e ambientali del classico “Teatro dell’Opera” dei secoli XVIII e XIX.
Fondato intorno al 1750 dell'Accademia degli Assicurati venne chiuso nel 1791 dal Granduca di Toscana, il quale soppresse anche l'istituzione accademica stessa. Fortunatamente il teatro riaprì i battenti pochi anni dopo, nel 1795, ed in quell'occasione l'Accademia venne rifondata con il nuovo nome dei "Rassicurati". Nel 1894 venne effettuato il primo restauro, mentre nel 1922, a causa dello scioglimento dell'Accedemia, lo stabile venne ceduto al Comune. In principio l'idea fu quella di demolire l'edificio, in quanto ritenuto un pericolo per la pubblica sicurezza. Invece, grazie all'intervento della popolazione di Montecarlo, nel 1968 ebbe luogo il secondo restauro, conclusosi nel 1973.
Dopo aver visto passare sul suo palcoscenico tutto il repertorio del melodramma italiano (da Rossini a Bellini, da Donizetti a Verdi), oggi ospita per tutto il corso dell’anno concerti e rappresentazioni di prosa.
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