Città della Pieve (PG) è la patria del Perugino. Numerose sono infatti le opere del pittore che si possono ammirare in paese tra cui l’Adorazione dei Magi nell’oratorio S.Maria dei Bianchi e il Battesimo di Cristo nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, duomo di Città della Pieve, e concattedrale dell'arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve.
La chiesa, dedicata ai santi patroni della città, è ricca di opere d’arte del Cinquecento e Seicento. Vi si possono ammirare opere del Perugino come il Battesimo di Gesù (1520) e Madonna in gloria fra santi (1514). Nelle adiacenze della sacrestia vi è un museo della cattedrale, dove sono conservate opere risalenti alle varie fasi costruttive della cattedrale, nonché materiale diverso di carattere liturgico e la bolla originale della istituzione della diocesi (di papa Clemente VIII).
Dalla piazza prendono corpo i terzieri cittadini: il “Castello” dove domina il palazzo della Fargna, il “Casalino” e il “Borgo Dentro” che sono protagonisti ogni anno ad agosto del Palio dei terzieri, corteo in costume rinascimentale ispirato alle opere del Perugino.
Nel territorio comunale, segnaliamo la chiesetta della Madonna della Sanità, a 2 km a sud del capoluogo: vecchio romitorio con timpano romanico, e all' interno, al di sopra dell altare, si trova una tela della scuola del Perugino.
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