Il nome della località deriva con tutta probabilità dal latino "picea" che letteralmente significa "pino selvatico": essa viene citata per la prima volta in un documento ufficiale del 793. Peccioli (PI) rispecchia i caratteri antichi della tradizione toscana, ma felicemente coniugati con la modernità e il piacere di fare cultura. A fianco della pieve di San Verano e di numerosi musei (Archeologico, delle Icone russe, di arte sacra e la collezione di incisioni e litografie “Vito Merlini” ), in ogni angolo del borgo il visitatore troverà installazioni di arte contemporanea di artisti internazionali. La località fa parte del Parco dell’Alta Valdera il cui territorio è ricco di sentieri ideali per passeggiare immersi nella natura alla scoperta di borghi, scorci suggestivi e particolari emergenze paesaggistiche.
Per gli appassionati di preistoria e di dinosauri consigliamo la visita al Parco Preistorico di Peccioli. Il Parco è opera di due fratelli circensi, Guido e Paolo Ghironi, che decidendo di abbandonare la loro vita da artisti perchè non più giovani, si trasferiscono nel borgo toscano e accorgendosi della presenza di conchiglie, strane impronte, e resti fossili decidono di mostrare quei piccoli tesori del passato, e di corredarli con un itinerario di ricostruzioni scientificamente pertinente ed efficace per la didattica, caratterizzato dallo stile evocativo, spettacolare e volto all'intrattenimento che è cifra distintiva dell'attività circense.
Il Parco Preistorico di Peccioli, nacque nel 1977, tredici anni prima del libro Jurassic Park di Crichton e sedici prima dell'omonimo film di Spielberg. Il Parco vanta venti ricostruzioni, comprese un simpatico vulcano che erutta palline colorate e la riproduzione in scala naturale di un brachiosauro del giurassico superiore, il dinosauro più grande attualmente ricostruito in Europa.
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