Approfondimento

Barolo (CN) è un borgo medievale che ha dato il nome al famosissimo vino, prodotto dal vitigno nebbiolo. Le case del centro si allineano ai piedi del castello Falletti, sede del Museo del Vino e dell’Enoteca regionale del Barolo. 

Il WI.MU ( Wine Museum – visita il sito) è un viaggio attraverso la cultura e la tradizione del vino. Un percorso ideato da François Confino, l’autore di diversi importanti allestimenti museali in tutto il mondo. Si parte dall’ultimo piano. Una discesa fra buio e luce, fra suono e colore, sopra e sotto le zolle di questo suolo miracoloso. Il clima, la terra, i tempi delle stagioni, i colori dell’autunno e i silenzi dell’inverno, la sapienza della mano. Il vino nella storia e nell’arte, in cucina e nel cinema nella musica e nella letteratura, nei miti universali e nelle tradizioni locali. Il Wi Mu è anche un omaggio alla storia del Castello e ai personaggi che lo hanno abitato:gli ultimi marchesi di Barolo e il patriota Silvio Pellico che qui fu bibliotecario e di cui è conservata intatta la camera studio.

Intorno al paese, che ospita anche il caratteristico Museo dei cavatappi, si diramano numerosi sentieri dove passeggiare in assoluta tranquillità tra vigne, prati e boschi, per conoscere le colline della Langa e del Barolo.
Il paesaggio offre degli itinerari all'insegna del relax e della natura dove si può essere rapiti da una stradina secondaria, dall'insegna di un’osteria, dal profumo pungente del mosto che esce da una cantina, dal lontano apparire di un castello o "semplicemente" lasciarsi sedurre dall'incredibile caleidoscopio di colori dei vigneti. Un percorso libero tra i sapori e le emozioni più seducenti di un territorio da visitare ma anche da "assaggiare": cantine, aziende agricole, borghi e castelli, osterie e musei, uniti in un’offerta enogastronomica e culturale di qualità.