Comune di Sardara - Chiesa di San Gregorio

Comune di Sardara - Chiesa di San Gregorio

Foto: Comune di Sardara
Sardara - Altare ligneo

Sardara - Altare ligneo

Foto: Comune di Sardara

Sardara - Area Archeologica Santa Anastasìa

Sardara - Area Archeologica Santa Anastasìa

Foto: Comune di Sardara

Sardara - Castello di Monreale

Sardara - Castello di Monreale

Foto: Comune di Sardara

Comune di Sardara - Castello di Monreale

Comune di Sardara - Castello di Monreale

Comune di Sardara - Chiesa campestre di Santa Mariaquas

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Comune di Sardara - Strada del centro storico

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Comune di Sardara - Piazza San Gregorio

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stemma

Sardara (VS)


Sardegna

Numero abitanti

4.252

Altitudine

155 mt s.l.m.

Informazioni turistiche

Ufficio turistico Villa Abbas
p.zza Libertà, 7
070 9386183
E-mail
Sito web

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Comune di Sardara (VS)

Il più tangibile documento che rivela l’antichità del territorio di Sardara, nella piana del Campdano, è il Pozzo di S. Anastasia, tempio nuragico del IX-VIII sec.a.C., situato presso fonti ritenute fra le più importanti dell’isola per la loro efficacia curativa. I Romani, amanti di questo genere di terapie, vi fecero un vero centro termale chiamato Aquae Neapolitanae. La tradizione termale di Sardara non si è perduta; prosegue ancora oggi in moderni stabilimenti rivolti alla cura e al benessere della persona. Sardara è arroccata su uno sperone marnoso proiettato verso la piana. Il suo disegno urbano con isolati disposti a cellule è il risultato di aggregazioni progressive. La parrocchiale dell’Assunta è una fabbrica romanico-gotica (sec. XIV-XVI), ma la posizione d’onore, fra gli edifici religiosi, spetta alla vicina ex-parrocchiale di San Gregorio, ritenuta una delle più rilevanti chiese trecentesche della Sardegna. Il copioso materiale votivo rinvenuto nei pressi del monumento e in altri siti della zona, fra quelli di ben venti complessi nuragici, compone oggi il patrimonio del locale Museo archeologico Villa Abbas. Fra le attrattive dei dintorni occorre menzionare le rovine del castello di Monreale.

Perché Bandiera arancione

La località si distingue per la buona erogazione delle informazioni turistiche grazie al sito web del comune, completo, esaustivo e orientato al visitatore. Notevole è la presenza di numerosi siti di grande valore storico culturale ed ottima l'accessibilità al luogo. Le strutture ricettive e ristorative sono adeguatamente differenziate e di buon livello.

Gesto di benvenuto per i Soci Touring

Sconto 50% sull’ingresso al Museo civico archeologico Villa Abbas e al pozzo di S. Anastasia.

Ceramica locale in omaggio.

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