Il "Bus di Tacoi" a Gromo



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Laghetto nella pineta, Gromo

Il comune di Gromo, borgo medievale che si estende sulla riva del fiume Serio nel contesto naturalistico delle Prealpi Bergamasche, offre la possibilità di scoprire il Büs di Tacoi, una grotta unica nel suo genere in quanto custodisce i migliori esempi di forme carsiche conosciute. Pozzi, meandri, gallerie, strettoie, camini, laghetti, sifoni con i cristalli, ma soprattutto concrezioni di vario tipo e colore che rivestono pareti, soffitti e pavimenti dell'intera cavità.

Il suo particolare nome, tradotto dal dialetto bergamasco, significa "Buco dei Gracchi". L’origine di questo curioso appellativo è da ricondurre appunto al gracchio, un grosso uccello montano che nidificava nell’antro del pozzo di ingresso.

L'accesso alle grotte si apre a 1500 metri di quota in un ripido canale del monte Redondo; da qui si accede al primo settore, detto “Superiore” o “Ingresso”. Il secondo settore, chiamato “Intermedio” o “del Labirinto”, è caratterizzato da un intreccio di piccole sale, gallerie e pozzi. Si prosegue poi verso il terzo settore, detto “Profondo” o “dei Saloni”, per giungere fino al Lago Verde, situato nel quarto settore, chiamato “Profondissimo” o “del Laghetto”. Qui è appunto visibile uno splendido laghetto, all’interno del quale si trovano delle stalagmiti che sorgono in corrispondenza delle stalattiti presenti sul soffitto della grotta. L’acqua del lago non affluisce da nessun corso d’acqua, ma è tutta prodotta dall’umidità presente all’interno della sala.

Per preservare il delicato equilibrio dell’ambiente ipogeo, l’ingresso è regolamentato (è necessario accreditarsi tramite un’apposita richiesta) e consentito a speleologi o a persone adeguatamente preparate. Il percorso “facile” dura infatti dalle 5 alle 7 ore, in condizioni ambientali e climatiche decisamente proibitive: la temperatura è quasi costantemente attestata sui 10 gradi mentre l’umidità è del 100%; vi è inoltre un continuo stillicidio dalle pareti e il buio è pressoché assoluto.

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Pubblicato il

13 ottobre 2010

Dove

Gromo (BG)

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