Tra arte sacra e splendide maioliche a Cerreto Sannita



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Lavorazione della ceramica

Cerreto Sannita, ricostruita dopo il terremoto del 1688, fu riconfigurata secondo un piano urbanistico innovativo, con una regolare scacchiera di vie su cui affacciano, tra gli altri, la cattedrale della SS. Trinità e il santuario di Maria Santissima delle Grazie.

La facciata in pietra lavorata della Cattedrale venne completata nel 1736, ed è costituita da due ordini di lesene, con capitelli dorici e ionici. I due campanili a base ottagonali terminano con una copertura “a cipolla” di tegole in maiolica gialle e verdi.

L'interno é a croce latina con tre navate, transetto, presbiterio e cupola, ed è ricco di decorazioni a stucco tipiche del ‘700, opera del Caldarisi e del Silva. Gli altari laterali e della crociera presentano pregevoli dipinti del XVIII secolo, di autori locali e napoletani. È presente anche un imponente organo a canne.

Il Santuario invece comprende diversi edifici, e cioè la Chiesa, il Convento dei Cappuccini e la Casa del pellegrino, tutti gestiti dai padri dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini.

La chiesa, ad unica navata, conserva una pala d'altare barocca, riccamente intagliata, eseguita dai frati alla fine del XVII secolo e con al centro un dipinto raffigurante la Madonna. A sinistra della navata vi sono tre cappelle, la prima e la terza contenenti statue lignee di santi francescani. La cappella di mezzo dà accesso ad un’altra ancora più grande in stile neogotico sul cui altare è situata la scultura della Madonna delle Grazie, del 1732, commissionata a Napoli dietro richiesta dei superstiti alla carestia del 1730.

Importante attività del luogo è la lavorazione della ceramica, insegnata nei laboratori del locale Istituto d’arte e a cui è dedicato il Museo della Ceramica cerretese, che illustra l’evoluzione degli stili e gli esemplari di maggior pregio.

Inaugurato nel 1993, si articola in tre sezioni:

- la sezione di arte ceramica antica che raccoglie reperti che vanno dall'epoca romana alle manifatture tradizionali cerretesi, dallo stile barocco sino al XIX secolo;

- la collezione Mazzacane, creata dallo storico Vincenzo Mazzacane e donata dai suoi eredi al comune. Essa annovera circa 400 pezzi, appartenenti per la maggior parte al secolo XVIII;

- la sezione di arte ceramica contemporanea, che custodisce le opere degli artisti che hanno partecipato alle diverse biennali di ceramica che si tengono a Cerreto Sannita.

 

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Pubblicato il

16 dicembre 2010

Dove

Cerreto Sannita (BN)

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