I piccoli reporter arancioni di Bene Vagienna
Benvenuti a Bene Vagienna, in provincia di Cuneo: abbiamo pensato di presentare con questo reportage un percorso che facesse scoprire le bellezze storiche e artistiche della nostra città, ma che svelasse anche i segreti di un nostro concittadino maestro pasticciere, che prepara fantastici dolci riprendendo antiche ricette legate alla tradizione benese.
Il nostro avventuroso e goloso viaggio inizia dal Baluardo di Ponente (Bastioni) che appoggia sulle antiche mura medievali che circondano il centro storico.
Il nostro sguardo si è subito fissato su una splendida meridiana collocata sulla facciata di una casa. Le meridiane (a Bene Vagienna ce ne sono molte) sono orologi solari formati da un’asta murata su una parete esposta al sole. Quest’asta si chiama gnomone e proietta la sua ombra sul quadrante su cui sono segnate le ore.
Il romantico viale dei Sospiri
Ci siamo poi fermati a osservare il castello medievale, che nel 1500 era la casa della contessa di Bene Paola Gambara Costa, un personaggio molto importante per tutti i benesi. Ora la costruzione è utilizzata come casa di riposo per anziani.
Lasciando il castello, ci siamo diretti verso il viale dei Sospiri, un posto veramente bello e romantico per gli innamorati, costeggiato da grandi platani e che confluisce nella rotonda: circondata da siepi, alberi e panchine che offrono riposo e sollievo a tutti.
Siamo scesi lungo un sentiero e siamo arrivati alla ghiacciaia, in via eccezionale siamo entrati in questo magnifico luogo, il frigorifero dei nostri avi: serviva a conservare il ghiaccio. In inverno, infatti, si allagavano i campi vicino a Madonna delle Grazie, una chiesa situata fuori le mura della città; quando l’acqua diventava ghiaccio, si tagliava a grandi blocchi che poi si portavano nella ghiacciaia, disposti in strati separati con fascine per non farli attaccare. Alle persone venivano venduti i blocchi di ghiaccio per conservare la carne.
Il nostro percorso è continuato in via Beata Paola, dalla quale siamo giunti in piazza Botero dove si affaccia la storica pasticceria Maggi, che prepara ottimi dolci legati alla storia e ad alcuni personaggi di Bene Vagienna (da non perdere il profumino di cioccolato e crema).
Gli amaretti del Presidente
Fra i tanti dolci celebri ci sono gli amaretti del Presidente che ricordano la visita alla città negli anni Cinquanta del secolo scorso del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, al quale sono stati offerti degli amaretti alla vaniglia. Un’altra specialità tipica di Bene Vagienna sono i basin di madama Racchia: moglie dell’ammiraglio e ministro della Marina del Regno d’Italia Carlo Alberto Racchia, la signora offriva ai suoi ospiti squisiti basin alle nocciole farciti di marmellata. Da non perdere, in ultimo, le delizie di magna Tilde: prendono nome da una signorina che offriva agli ospiti dolcetti a base di cioccolato.
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Alla scoperta di Bene Vagienna guidati dai piccoli reporter arancioni
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